Abbiamo vissuto un emozionante collegamento telefonico con Piero Nava.

Il primo testimone di giustizia italiano che da oltre 30 anni vive sotto protezione.

In occasione della presentazione del suo libro “io sono nessuno”, abbiamo vissuto un emozionante collegamento telefonico con Piero Nava. Il primo testimone di giustizia italiano, che da oltre 30 anni vive sotto protezione, ha raccontato tutta la sua vicenda, partendo proprio dai primi istanti in cui ha assistito all’omicidio del giudice Rosario Livatino, dagli interrogatori con il giudice Giovanni Falcone, fino a come ha affrontato la sua nuova vita. Da quel 21 settembre 1990 Piero perderà la propria identità, la casa, il lavoro, i parenti, gli amici. Una nuova esistenza che non le era propria ma che si è trovato ad affrontare grazie all’unica decisione che andava presa: denunciare ciò che aveva assistito, sacrificando così tutto ciò che era e quello che aveva costruito nei primi 40 anni di vita. 

Nava non ha avuto dubbi, dire la verità era l’unica scelta possibile e questo ha portato in carcere i killer del giudice Livatino per sempre. 

Piero Nava, per tanto tempo è stato un eroe dimenticato del nostro paese, un eroe senza volto, ma un vero eroe che abbiamo conosciuto grazie al giornalista Paolo Valsecchi che ha collaborato alla redazione del libro.